Articolo pubblicato su “La Nuova Murgia” n°160 Giugno/Luglio 2023
A Cura di Andrea Lorusso

I fratelli Antonio e Graziantonio Loiudice, assieme a Rinaldo Lucariello, nel 1982 hanno fondato la Edil Co., una delle più importanti realtà edili del territorio: “Portare a compimento progetti caratterizzati da grande innovazione, alta qualità percepita e caratteristiche costruttive superiori, è da sempre il nostro faro. Inoltre, siamo specializzati nel restauro di edifici monumentali; un vanto per noi poter riportare alla luce spazi che il tempo ha messo in ombra. Proseguono: “Serietà, puntualità, precisione nell’esecuzione dei lavori, sono valori che si affinano con l’esperienza, ma nulla è possibile se non interiorizzi tale filosofia”. L’impresa oggi è attivamente presente sugli scenari nazionali: “Interagiamo con gli ambienti senza snaturarne l’essenza. Il segreto è armonizzare le volumetrie con il contesto urbano circostante, offrendo al contempo eccezionali funzionalità in grado di soddisfare i bisogni dei cittadini. L’organico medio annuo è composto da oltre 100 dipendenti, oltre ai collaboratori esterni: Siamo partiti con spirito artigiano, senza abbandonarlo mai. Questa è una grande famiglia, operai e impiegati spesso hanno iniziato la loro vita lavorativa con noi fino alla quiescenza”.

L’idea del concorso, come ci spiega Antonio Loiudice, è rivolta ai giovani architetti altamurani, dando loro la possibilità di confrontarsi sul tema della residenza e di far emergere i tecnici più meritevoli. Ed è proprio sulla scia della loro storia che prende forma il concorso “La natura dell’abitare” (dal 21/04/23 al 30/06/23), del quale è referente l’architetto Antonio Del Re: “Un bando configurato come ‘concorso di idee’, rivolto a giovani progettisti (architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori – nati dopo l’01/01/83), per la realizzazione di un edificio residenziale di 6.000 mc ubicato in Via Matera, 73, prevedendo la totale demolizione dell’esistente. Particolare attenzione andrà posta sugli spazi esterni (balconi, terrazze, logge), proprio per valorizzare la qualità della vita in città. La partecipazione è gratuita ma i professionisti devono essere nati ad Altamura, o ivi residenti/domiciliati da almeno 6 mesi”. Il vincitore “avrà in premio l’incarico di progettazione e direzione lavori delle opere architettoniche, al secondo e terzo classificato saranno corrisposte rispettivamente le cifre di € 10.000,00 e di € 5.000,00”.
L’idea del contest “è emersa negli ultimi anni, ma ha preso vigore con l’acquisizione del suolo in oggetto. Sentiamo la responsabilità di migliorare il paese in cui viviamo e di dare chance a chi si affaccia al mondo del lavoro… lo dobbiamo alle future generazioni”. Conclude: “Innovare va bene, mantenendo però sempre uno sguardo di rispetto verso ciò che il passato lascia e insegna: le radici vanno preservate”.

Andrea Lorusso

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